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I giorni del Fennec è disponibile su Amazon e CreateSpace

Il libro “I giorni del fennec” che racconta una serie di miei interventi risalenti a qualche anno fa, è stato finalmente pubblicato anche in veste cartacea da CreateSpace, un’azienda di Amazon.

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E’ stato scelto un formato brossura da 5 x 8 pollici, che espressi in centimetri fanno 12,7 x 20,32. E’ stampato su carta paglierina e comprende 350 pagine. Il codice ISBN assegnato al libro è 1495997448, l’EAN13 è 9781495997440. e il prezzo di copertina è di 13 dollari USA (circa undici).

Questo giallo/noir riguarda una serie di interventi che ho effettuato tra Africa, Italia, Europa dell’Est, Siria e Israele e, naturalmente numerosissimi ricordi di guerra.

Il libro è acquistabile in formato cartaceo sulla pagina di CreateSpace dedicata a “I giorni del Fennec” o in formato e-book sulla pagina di Amazon dedicata a “I giorni del Fennec” Amazon.

Un articolo di giornale può mettere in crisi le indagini

Andrea Caldana
Andrea Caldana

Sembrava che Andrea Caldana, il giornalista autore del pezzo a sei colonne, la sapesse più lunga di tutti, sugli avvenimenti delle ultime settimane.

Il giornalista conosceva i luoghi dei ritrovamenti, l’aspetto generale delle ragazze, la loro età, il loro stato, le mutilazioni rituali. Azzardava ipotesi, inoltre, facendo leva su un’intervista rilasciatagli da un criminologo veneziano, professore universitario di patologia medica.

Mocellin doveva avergli fatto leggere tutti i rapporti e quello lo ringraziava con una marchetta.

(Estratto dal capitolo 4 de “Il paese delle donne” di Ciro Iodice Napodano)

Il paese delle donne è disponibile su Amazon e CreateSpace

Il libro “Il paese delle donne” che racconta una mia indagine risalente all’anno 2003  è stato finalmente pubblicato anche in veste cartacea da CreateSpace, un’azienda di Amazon.

E’ stato scelto un formato brossura da 6 x 9 pollici, che espressi in centimetri fanno 15,48 x 23,22. E’ stampato su carta bianca. Il codice ISBN assegnato al libro è 1494294575 e il prezzo di copertina è di 12 dollari USA (meno di nove euro).

Questo giallo/noir riguarda un’indagine relativa a un serial killer che operava nella zona di Bassano del Grappa nel 2003 e i vari depistaggi che ne hanno ritardato – ma non evitato – la cattura e la consegna alle autorità. Naturalmente dopo un piccolo trattamento personale offerto dal sottoscritto.

Il libro è acquistabile in formato cartaceo sulla pagina di CreateSpace dedicata a “Il paese delle donne” o in formato e-book su Amazon

Ecco un piccolo estratto dal capitolo 3:

Davanti al banco reception c’era la ragazza formosa che aveva incrociato poco prima. Aveva lo sguardo serio e sembrava contrariata.

«Buongiorno!» ripeté Oscar con un sorriso.

«Buongiorno a lei» rispose la ragazza. «Mi sta seguendo?»

«Potrei farle la stessa domanda. Io alloggio qui.»

«Io sono qui per lavoro» sbuffò «e qui mi fanno sempre arrabbiare.»

«Mmm, e quando si arrabbia morde?»

«Faccio anche molto peggio!»

«Per Diaz! Allora… vogliamoci sempre bene!» esclamò Oscar porgendole la mano. «Permette? Oscar Fantoni.»

«Che galanteria. Una presentazione in piena regola» disse la ragazza con tono sibillino. «Ciao Oscar, io sono Jessica.»

«Sono stato troppo formale?»

«Bè un po’ sì. Sei stato buffo, però anche carino» e scoppiò a ridere reclinando la testa e lasciando che le labbra rosse scoprissero una fila di denti perfetti e bianchissimi.

La rosa bulgara e l’ylang-ylang adesso erano là tra loro, mischiati al ribes nero, all’incenso e al gelsomino. Le immagini della sabbia e degli stracci seccati al sole nel deserto, facevano posto al sapore di crema per la pelle alla vaniglia e alla voce dei bambini che giocano in cortile. Si riebbe da quella trance quando Jessica gli chiese:

«Cosa ci fai a Bassano? Il tuo accento non mi sembra proprio di qui.»

«No, infatti. Sono qui per lavoro ma vivo a Roma.»

«Sei romano?»

«Non proprio. Solo d’adozione» glissò Oscar. «Jessica, io stavo andando a mangiare un boccone. Vuoi fare uno spuntino con me?»

«È un po’ presto… Dai, ti accompagno e prendo un cappuccino, ti porto io in un baretto giusto così mi racconti del tuo lavoro.»

«Ah, non c’è mica tanto da raccontare.»

«Ah no? Cosa fai? Il rappresentante di saponette?» lo prese in giro Jessica.

«Dove mi porti a mangiare?» replicò lui.
«Al bar della stazione, fanno dei panini deliziosi.» «Ah da Erika. Hanno una pessima vodka però.» «Già lo conosci?»
«Ci sono stato ieri mattina a colazione.»
«E hai bevuto vodka?!»
«Eh sì, avevo fame.»

Arrivati al bar, dietro al banco, non trovarono Erika ma una signora di mezza età. Jessica, da perfetta guida, si occupò delle ordinazioni, alle quali Oscar fece aggiungere una vodka doppia. L’incubo era nascosto dietro al ribes nero e alla rosa bulgara, Jessica sapeva di buono.

«Allora mi dici che lavoro fai? Cosa ti porta in questo luogo freddo?» chiese Jessica sorseggiando una Coca-Cola.

«Sono un consulente di sicurezza, collaboro con aziende, istituti di credito, persone facoltose. E Polizia.»

«E adesso per chi stai lavorando?»

«E tu, invece, che lavoro fai?» tergiversò Oscar.

«Sono responsabile commerciale in una azienda tecnologica, una banca dati. Dovevo incontrare un cliente per un contratto, ma alle 11:00 dormiva ancora.»

«Ecco perché eri furiosa.»
«Si vedeva così tanto?»
«Te lo si leggeva negli occhi.»

Arrivarono i panini. Oscar addentò una ciabatta con prosciutto crudo e tonno, poi trangugiò l’intero bicchiere di vodka e, di nascosto, mandò giù anche due pastiglie di carbone attivo. Jessica, visto il movimento, disse:

«Non vorrai mica già andare via vero?» «Purtroppo devo, ho parecchio da fare.»

«Ma come, m’inviti a pranzo e mi abbandoni dopo cinque minuti? Potrei anche offendermi.»

«Non devi, non è il caso. Ma non voglio mancarti di riguardo. Se sei d’accordo, torno alle mie cose per un paio d’ore, poi verso le 18 ci ritroviamo davanti a un paio di drinkini e parliamo ancora. Vuoi?»

«Tanto non mi richiamerai.»

«Ti lascio il mio numero, tu fammi uno squillo così registro il tuo. E poi ci vediamo stasera.»

Le porse un biglietto da visita.

Anteprima del libro “Il paese delle donne” (ISBN 9788868551582)

Copertina de "Il paese delle donne"
La copertina de “Il paese delle donne”

E’ possibile scaricare gratuitamente il primo capitolo de “Il paese delle donne” in formato e-book.

Ho allegato a questo post la versione in PDF, consultabile sulla maggior parte dei computer desktop, tablet, palmari e smartphone. Per altri formati come il Kindle di Amazon, l’anteprima può essere scaricata da una delle librerie digitali dove viene pubblicato.

L’elenco delle librerie dove è possibile trovare il primo capitolo de “Il paese delle donne” è su questa pagina di Narcissus

Buona lettura!

 

Scarica gratuitamente il primo capitolo de “Il paese delle donne”

Esce il 3 luglio l’anteprima del mio racconto “Il paese delle donne”

La stesura di questa nuova avventura di Oscar Fantoni è finalmente terminata.

“Il paese delle donne” è un romanzo che mi riesce difficile catalogare. E’ un giallo-noir intriso di sangue, con incursioni nello splatter dalle venature gotiche.

L’ambientazione è la ridente cittadina di Bassano del Grappa, dove ho vissuto per sei splendidi anni. Lo scenario naturale, l’architettura, l’urbanistica e – soprattutto – la gente, ha ispirato la mia voglia di scrivere e di raccontare una vicenda – frutto della mia fantasia – che affondasse le proprie radici nella storia di questo luogo.

Una serie di omicidi violenti e – apparentemente – senza motivo, sconvolgono la tranquillità di Bassano. Qualcuno – da un oscuro comando militare – chiama Oscar Fantoni a supportare la locale polizia per risolvere il caso. Fantoni, nottambulo e consumatore abituale di alcolici, sebbene in preda agli incubi del suo passato da “operativo”, riesce a seguire una pista e a ricostruire lo scenario che ha condotto il feroce assassino a compiere i suoi misfatti.

Il 3 luglio pubblicherò qui, su Narcissus, su Zeugmapad e su altre piattaforme di self-publishing, in anteprima gratuita, il primo capitolo del romanzo. in attesa della revisione editoriale complessiva.

Premesso l’argomento del racconto, vorrei ricevere qualche parere sulla copertina da usare sulla versione definitiva. Per un giallo-noir sanguinolento, è meglio la copertina con il fondo rosso (che spicca di più sullo scaffale) o è meglio quella nera, più misteriosa?

 

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